Archivio per febbraio 2015
“Come stanche farfalle”, una mia poesia affissa sulle vetrine dei negozi di Pinerolo, città della poesia
un mare rosso
il sole muore –
fragile volo –
Grazie ad Eufemia (Un anno di noi)
Grazie a Sandro Foti in arte Kalosf per questo meraviglioso ed emozionante omaggio!
Con Eufemia è tutta una storia di stile. Come altre “amiche” di Kalosf, il nostro incontro si lega al multiblog “La nostra commedia”. Le sue creazioni poetiche, perchè di questo stiamo parlando, hanno una caratteristica che le accomuna: lo sfondo linguistico. Eufemia non è solo un’elegante scrittrice, ma io direi anche una ricercatrice della parola. I suoi testi sono sempre misurati, precisi ma in qualche modo possiedono un “blur” particolare, che li rende sognanti, morbidi, come potrebbe essere una visione di luce fantastica. Il suo blog tutto da visitare è: https://ilfiumescorreancora.wordpress.com/
In realtà tra me ed Eufemia ci sono vari elementi in comune, non ultimo un viscerale interesse per il fantasy ed in particolare per Tolkien, al quale ella ha dedicato varie sue composizioni e pubblicazioni.
Eufemia ha voluto perfino scrivere un racconto, utilizzando le fotografie di Kalosf… E, tanto per narrare un aneddoto, quando mi chiese se potevo rileggerlo…
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Eufemia Griffo a L’ArgoLibro: “Le fairies nella letteratura di William Butler Yeats” nella rassegna “Il Canto della Fata”
La Rassegna “Il Canto della Fata” ha concluso gli appuntamenti di febbraio, la scorsa domenica, con l’incontro curato da Eufemia Griffo, che ha parlato de “Le fairies nella letteratura di William Butler Yeats“.
Grazie ad Eufemia e a tutti i presenti, il mondo delle fate e della loro simbologia è stato illuminato da nuove riflessioni e considerazioni.
Qui trovate il video riassuntivo dell’incontro, realizzato dalla stessa Eufemia Griffo.
La Rassegna “Il Canto della Fata” proseguirà con gli appuntamenti di marzo, vi terremo costantemente informati.
L’ArgoLibro: largo ai buoni libri e ai buoni eventi!
Credo nella magia, nell’evocazione degli spiriti, anche se non so che cosa sono; credo nel potere di creare a occhi chiusi magiche illusioni nella mente e credo che i margini della mente siano mobili, che le menti possano fluire l’una nell’altra, così creando o svelando una mente o energia unica, poiché le nostre memorie sono parti dell’unica memoria della natura.
William Butler Yeats
“Giullari” (A Messer Casanova, dell’amore senza Amore)
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