Archivio per aprile 2015
Han perso le rose il candore – dedica
Una lacrima di rugiada
Han perso le rose il candore,
Ombre di sole
Cadendo di sogno – Poesia a 4 mani di Sandro Foti ed Eufemia Griffo sull’immagine di Kalosf
Come tristezza che assale,
mentre cado di morte
lasciando i petali al flusso del tempo
Tutta l’ombra di un’illusione
sorregge nel buio
quel luminoso sogno appassito
come un fiore caduto, cullato dal vento
ஜ
Sandro Foti ed Eufemia Griffo
Creek Mary’s Blood – Mia poesia liberamente ispiarata all’omonima canzone dei Nightwish
ricorda il lupo
il pianto dell’aquila,
sulla scia delle stelle
nella mia terra
sono come il caribù-
presto io non sarò più qui
la Luna accoglie
il pianto del guerriero
nel vento, che ora tace
ஜ
Eufemia
Il nostro spirito era qui da tempo prima di voi, prima di noi...
Monili – Miglior brano della settimana (20 – 24 aprile) sul multiblog “La nostra commedia”
mi ricorderò di te
e dei tuoi sogni di fanciulla
tra le nebbie della città,
nel deserto di stanze vuote
dove c’era solo il silenzio
quel che rimane di te
sono solo monili antichi
consunti dalla ruggine,
li stringo tra le mani vuote
alla ricerca di una voce
⁀︶
Eufemia
E due…un’altra mia poesia nelle vetrine di Pinerolo …”Fiamme”
E due! Un’altra mia poesia nelle vetrine dei negozi di Pinerolo, nell’ambito della manifestazione POESIA365. Ringrazio come sempre Nicoletta Fabrizio Yowras per questa meravigliosa opportunità e vetrina per noi artisti delle parole. Grazie! Ne riporto il testo.
“Fiamme”
fiamme sul sole spento –
sottratti alle vuote dimore
fiori senza nessun petalo;
solo macchie di giallo china,
fogli imbrattati di dolore
donne senza più volti;
il dubbio divora memorie
e quel che di esse rimane –
fuliggine nera nel cielo
ombre dissolte nel silenzio
ricordi sbriciolati
coperti di polvere nera
su dita senza calore;
volti umani contaminati
prima dell’ultimo risveglio
⁀︶
Eufemia Griffo
Writers, rivista on line “Il mondo in un blog”
Un nuovo lavoro artistico per me, all’interno di una rivista on line, alla quale ho partecipato insieme a tutto lo staff di Writers, come redattrice e responsabile della sezione “Le stagioni in Giappone”. Ovvero una nuova realtà ricca di racconti, Poesia, articoli e molto altro. Ecco il link per scaricare la rivista completa.
https://drive.google.com/file/d/0B36h81sAzbS9eVZiYXhhVURTRFk/view
Cliccare sulla rivista per effettuare il down load
Còl
Silente nella notte – Poesia a 4 mani di Eufemia Griffo e Sandro Foti, sull’immagine di Kalosf
impressa nella notte
come un’eco in una conchiglia
una preghiera di vento;
versi diluiti nello specchio
trafitto da raggi di sole
e poi solo la notte
(silenzio da silenzio)
frantumando il cielo
come nulla (o forse tutto)
restando di luce. Silente
*
Eufemia Griffo e Sandro Foti
“Marquise, the princess of tower”- Sull’immagine di Victoria Francés, dall’omonimo titolo
dietro al ricordo di malinconiche ore
si spezza l’innocenza del passato
e gli alberi del bosco
seducono tramonti di tenebra
l’aurora bacia il volto di Marquise –
come una principessa nella torre
invoca l’invisibile amore, cantando,
soprano senza nome
di coloro che sono di ritorno da lontano
restano solo ombre e brandelli di memoria
tra l’edera ed un vecchio violino vermiglio
dello stesso colore delle rose
belle ed eterne come la Luna
*
Eufemia
Affidandosi al vento e al cieco rumore del nulla, piccolo racconto ispirato al film “The last Mohicans”
– mia elaborazione grafica delle immagini tratte dal film di Michael Mann del 1992 –
“Alice non era mai apparsa così bella agli occhi di Uncas, l’uomo che amava. La sua fragile bellezza rubata ad un raggio di sole, aveva ammaliato il cuore di quell’uomo che apparteneva alla Terra degli Avi e che aveva suggellato col sangue, il patto con un mondo che stava sbiadendo dietro ai colpi di carabine. Prima che Alice lasciasse per sempre quel mondo un tempo perfetto, strinse la mano di Uncas; in quel gesto così semplice, rimase impigliato per un attimo, quel che gli uomini cercano e non trovano, l’Amore Eterno. Fu solo un istante e poi Alice scivolò nell’abisso, affidandosi al vento e al cieco rumore del nulla”.
Eufemia
katauta – sulla foto di Paolo Boreggio
esita il ramo
ad abbracciare il fiore
nel viale dei ricordi
*
Eufemia
haiku e katauta
– foto mia –
scintilla il sole
tra i mandorli fioriti
nel cielo terso
*
haiku di Eufemia
*
– foto mia –
come d’inverno-
quando il sole si cela
dietro al tramonto
*
haiku di Eufemia
fiori di vento
e solitarie gemme-
silenzio e attesa
*
haiku di Eufemia
(foto mia)
come una stella-
verso l’eterna luce
quando sorge l’ aurora
*
katauta di Eufemia
I violini di Rohan (Canto di Eowyn)
guardavo un mare verde
nella Valle di Rohan
e cantavo tra me
d’estati passate
camminai sul greto del fiume
dimora di larici e bianche ellebori
dispersi come ghirlande dorate
nel velo di nebbia
alle soglie del cielo
s’eleva il triste lamento
e l’Amore si fa solitudine e pianto
tra pallidi raggi d’un tramonto
restano note di violino
malinconico addio
quando cade una stella
*
Eufemia
(scritta sulla bellissima musica di Howard Shore
tratta dal film “The two towers”)
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.