
« Verrò presto» , disse il Sole inciampando nelle stelle sospese nel cielo d’ estate.
« Verrò presto» ripeté, attraversando le nuvole sospinte dal vento, nel silenzio irreale in un giorno d’ autunno. Il tempo scorreva e le foglie, nello sguardo del Sole, sbiadirono nel gelo dei cristalli in inverno. « Verrò presto», ripeté nuovamente, mentre i raggi sfioravano la neve sotto il cui manto le prime gemme annunciavano la primavera. Dopo un lungo viaggio, il Sole giunse infine tra le braccia della Luna, che lo attendeva nel tempo eterno delle stagioni che scorrevano veloci, vestita di cielo e del blu della notte. A ogni primavera e soltanto per una notte, Sole e Luna intrecciavano i loro raggi luminosi e iniziavano a danzare in un eterno abbraccio, fatto di stelle, nubi, foglie d’autunno, cristalli di neve e gemme in fiore, in un tempo infinito, impetuoso come un fiume che scorre ma armonico, come un’antica melodia la cui ultima nota ancora non è stata scritta. Quando la danza terminava, essi tornavano nelle loro dimore, separati dalle tenebre e da scie luminose, in attesa che ancora una volta e per una volta soltanto, potessero nuovamente ricongiungersi per risplendere insieme come in una notte d’estate.
beyond dreaming cliffs *
sun and moon dance
in the open sea
(Haiku di Andy McLellan)
Eufemia Griffo
sognando oltre le scogliere
il sole e la luna danzano
nel mare aperto
(translation into italian by Eufemia Griffo)
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