Archivio per la categoria ‘Poesia in metrica’
Una poesia di Davide Benincasa
Nemesis, canzoniere fantasy – Di Eufemia Griffo
https://docs.wixstatic.com/ugd/0ba2eb_9474c7bbb7fd4ee3b117aee73f6a6caf.pdf
Una collezione di sei poesie che si ispirano ai personaggi dei miti arturiani, come Morgana, Artù e Viviana, ma anche ai miti nordici e al Signore degli anelli.
Per il download, cliccare sul link o sull’immagine di Eva Green (Morgana di Camelot, in “Merlin”).
Tra le mani del Re
È l’ombra nera
che spira come vento
e squarcia il sole
della terra che amammo
al riparo dal male
E nel dolore
mistura di veleno,
calice nero
svaniranno i giorni
e le antiche leggende
Osservo, mesto
nelle tue mani, Arwen
solo immagini.
Sono pallidi riflessi
del tuo cuore sepolto
*
Eufemia Griffo (poesia ispirata al libro “Il Signore degli anelli” di J.R.R. Tolkien)
Cadono rose nel giardino – Menzione di merito XIII CONCORSO NAZIONALE di Poesia : “IL CASTELLO DI SOPRAMONTE”, in in memoria del Prof. Don Antonio Guarneri e di Barbara Valsesia. COMUNE DI PRATO SESIA LA TORRE.
La notte non ha voce.
Come un’ombra senza più veli
attraverserò le tempeste,
su una nave persa nel mare
quando ogni onda è già nemica
Sono già nei tuoi sogni.
Arde l’impronta dei miei baci,
candele gocciolanti cera.
L’abito dipinto di luna
s’arrende al fragore del vento
L’amore è un richiamo.
Ha le sembianze di una belva
dalle fauci insanguinate.
Nemmeno la Luna risplende,
si nasconde dietro le nubi
La sposa immacolata
altèra al pari di una regina,
ha smarrito tutti i sogni.
Cadono rose nel giardino
lentamente, una ad una
*
Eufemia Griffo
Autunni senza foglie – Dedicated to Robb Stark , The king of the north (poesia liberamente ispirata alle Cronache di Ghiaccio e di fuoco di G. Martin)
Autunni senza foglie – Dedicated to Robb Stark , The king of the north (poesia liberamente ispirata alle Cronache di Ghiaccio e di fuoco di G. Martin)
Verrà il giorno dell’addio
e l’estate cederà il passo
ad autunni senza foglie –
le spade silenziose e mute
saranno lame insanguinate
I venti della guerra
scuoteranno vessilli bianchi
come la neve d’inverno;
scintilla ancora la corona,
nessuna luce nella notte
*
Eufemia
L’alba degli dei, poesia tra le vincitrici del concorso Keramos 2013
S’odono voci antiche
al di là di tumultuose onde
scosse da tempeste ostili;
dormono gli dei il sonno lieve
nell’eco di silenziose albe
*
Eufemia Griffo
“Litha, luce della riva”
È così bianca
la tua diafana pelle
oh dea immortale
Sorgi dal lago,
in assenza di vento
che tutto muta
Tra i biancospini
la Luce della riva*
inonda il giorno
Ti riconosco.
Nella quiete del giorno,
trionfa la luce
~
Eufemia
IL Neo-Druidismo chiama il Solstizio d’Estate Alban Heruin, “Luce della riva”. La dea qui celebrata è Litha, dea dell’amore, del fuoco, della rinascita. Nei riti celtici viene celebrata durante i riti di Beltane la notte del 21 Giugno.
“Un’unica notte e poi ancora un giorno senza la notte” – mia poesia liberamente ispirata al film di Richard Donner “Lady Hawke” (immagine tratta dal film con gli attori Rutger Hauer e Michelle Pfeiffer)
Discreta è la luce oggi
ed un cielo orlato di nubi
in attesa della Luna;
un sussurro cattura l’eco
che diventa suono e poi pace
Si eclissa il disco d’oro,
sfumature di un unico sogno
incastrato nel destino;
un’unica notte e poi ancora
un giorno senza la notte
Nel flusso dei secoli
l’Amore attraversa il tempo
e le sue rovine antiche;
non ho Poesia a cornice di te*
solo attese, ombre, memorie
✿⊱
“A Isabeau D’Anjou e a Etienne Navarre”
“non ho Poesia a cornice di te* appartiene a Gaia Rossella Sain
*
Eufemia Griffo
(immagine dal web)
Del perduto amore
Corre l’inchiostro
nelle notti insonni
senza piu’ sogni
alla luce di luna
dall’argenteo chiarore
Nella memoria
illusioni già infrante
inquietudine
nell’incompleto amore
sul perduto sentiero
Resta il rimpianto
prigioniero di segni
su ruvida carta
e di storie narrate
ancora senza fine
**
Eufemia Griffo
Due mie poesie nel libro formato e book ” 23 Aprile in Hotel”
Sono felice di avere accompagnato con due mie poesie (pag. 31 con una poesia ispirata al lago e a pag. 504, dedicata a Roma), questo splendido libro in formato elettronico che potrete scaricare e leggere gratuitamente dal link sottoindicato. Questa raccolta di racconti in e-book celebra il #23APRILE negli hotel #GBH Golden Book Hotels: 45 racconti scritti per 45 alberghi, sensibili alla cultura, ricchi di atmosfere, di storia e di loro proprie storie. Ringrazio il patron della manifestazione che mi ha gentilmente ospitata nel libro, Mauro Gabba e saluto il mio caro amico, il grande scrittore Marco Proietti Mancini, che è stato giudice nella valutazione dei racconti. L’ho scoperto nei giorni scorsi e con grande piacere caro Marco
😉
Complimenti ai tantissimi amici scrittori e poeti inclusi nella raccolta, di cui ho letto con gioia le loro meravigliose poesie.
Buona lettura a tutti.
Link: www.goldenbookhotels.it/download-ebook-23-aprile-2017.html
Il sonno e la rosa
Boccioli di ciliegio
destano dal sonno la rosa
spoglia della sua bellezza;
è attesa di giorni diversi
a separare il buio e la luce
Una donna ricorda
dimore baciate dal sole
odor di rose e di foglie;
a confondersi col suo pianto
gocciola la fredda rugiada
*
Eufemia
Sull’immagine di HajitaHankoo
Prendimi fiume – Incipit del mio libro “Il fiume scorre ancora”
Prendimi fiume
nella tua profondità
d’abissi verdi,
accogli benevolo
il mio silenzioso addio
**
Eufemia
Poesia ispirata alla lirica di E. Dickinson, 1860
**
Il mio fiume scorre verso di te
Azzurro mare! Mi accoglierai?
Il mio fiume aspetta una risposta
Oh mare siimi benevolo
Ti porterò ruscelli
da angoli lontani
Ehi mare Prendimi!
A poet in time
solo la poesia
sarà un volo infinito
verso i miei sogni
poems…
endless flight
toward my dreams
*
Eufemia
Una mia vecchia poesia scritta l’8 Settembre 2010, in occasione dell’undecesimo compleanno di mio figlio
Corrono gli anni
sono fiumi impetuosi
scossi dal tempo
E noi a guardarli
stando là ad abbracciare
ciò che non è più
Vorrei prendere
stelle e pezzi di cielo
e farne giochi
Giochi perfetti
d’infinito bagliore
come l’Amore
A Ivan buon compleanno!
Eufemia
8 Settembre 2010
Nell’unica dimora
Cade una stella
sul drappo ricamato
del cielo oscuro
incontaminata eco
di fulgida bellezza
Ho camminato
sospesa sulle stelle
senza rumore
una mano sui sogni
prigionieri ribelli
A piedi scalzi
ho raccolto frammenti
piccoli cocci,
sono piccole parti
invisibili agli occhi
Arresa al sonno
e ai colori dell’alba
cerco la quiete
rincorrendo immagini
nell’unica dimora
**
Eufemia
Poesia liberamente ispirata alla lirica di Yeats
“Se avessi il drappo ricamato del cielo,
intessuto dell’oro e dell’argento e della luce,
i drappi dai colori chiari e scuri del giorno e della notte
dai mezzi colori dell’alba e del tramonto,
stenderei quei drappi sotto i tuoi piedi:
invece, essendo povero, ho soltanto i sogni;
e i miei sogni ho steso sotto i tuoi piedi;
cammina leggera, perché cammini sui miei sogni”.
William Butler Yeats
da Il vento tra le canne, 1899
I giorni di ieri
I giorni di ieri
son trascorsi veloci
senza rimpianto
nel viaggio senza meta
tutto da percorrere
Così saranno
quelle ore non vissute
da completare
a ritmo d’orologio
nell’altro tempo e altrove
Eufemia
Era quel fiume
che mi rubava i sogni
velati d’ombre
intrisi di ricordi
e di alberi di neve
Era d’Inverno:
il fiume silenzioso
scivolava via
solo rumore d’acqua
ed il fruscio del vento
*
Eufemia
Ed il lento andare dell’acqua – Una mia poesia, pubblicata nel blog “Scrittori in corso”, in occasione della giornata mondiale della Poesia. Ne sono onorata.
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