Archivio per la categoria ‘Paolo Sdruscia

Nel silenzio del vento – foto di Paolo Sdruscia

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pomeriggio di sole-
le ombre si celano tra i rami
ed il silenzio del vento
si insinua nelle increspature
dell’acqua color delle foglie

così nel tempo che corre
la leggerezza dei ricordi
è uno scrigno di memorie;
l’amore e le sue storie antiche
narrate da una breve poesia
*

Eufemia Griffo

(5 Luglio 2016)
(metrica 79899)

Pubblicato 5 luglio 2016 da Eufemia Griffo in Paolo Sdruscia, Poesia, Yama

haiku – sulla foto di Paolo Sdruscia

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rossi papàveri –
fiamme al crepùscolo
scosse dal vento
~
Eufemia

 Castello sforzesco. I papaveri nelle corti

Pubblicato 4 aprile 2016 da Eufemia Griffo in haiku, Paolo Sdruscia

haiku Eufemia – sulla foto di Paolo Sdruscia

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sfuggono al vento
i primi ciliegi in fiore*
anche in inverno
~
Eufemia Griffo

  • ku di otto sillabe
” Ciliegi in fiore” in piazza Sant’ Eufemia a Milano

Pubblicato 3 aprile 2016 da Eufemia Griffo in haiku, Paolo Sdruscia

senryu – sulla foto di Paolo Sdruscia

 Ripa di Porta Ticinese, la locanda greca)

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vicoli antichi-
frammenti di una città
da raccontare
~
Eufemia Griffo

* foto pubblicata su Milano fanpage

Pubblicato 28 marzo 2016 da Eufemia Griffo in Paolo Sdruscia, senryu

Catena di Haiku – interpretando la foto di Paolo Sdruscia

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rami intrecciati –
sfumature di sole
sulla corteccia

racconta il lago
quel che resta del giorno
nel suo riflesso

prima del buio
si impigliano i ricordi
sui nostri volti
~
Eufemia Griffo

Giardini di Parco Sempione a Milano

Pubblicato 28 marzo 2016 da Eufemia Griffo in haiku, Paolo Sdruscia

Ombre – sulla foto di Paolo Sdruscia

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stanotte non brilla la luna
la nebbia avvolge la luce;
l’onda scompone le stelle
nella gelida acqua d’inverno

il fiume scorre ancora
attraversando le stagioni
nel silenzio dei passanti;
s’allungano le ombre su strade
e poi scompaiono nella foschia
~
Eufemia Griffo

Nella foto “I Navigli a Milano”

Pubblicato 11 dicembre 2015 da Eufemia Griffo in Paolo Sdruscia, Yama

Autumn – (sulla foto di Paolo Sdruscia)

così se ne vanno ancora
tra sguardi malinconici
gli ultimi giorni d’estate –

sul manto d’erba screziato
riflessi dorati e raggi di sole

gocciola lenta l’acqua –
il cielo racconta l’autunno
di radici e alberi antichi

resistono ancora al lungo sonno
le ultime foglie di quercia
~
Eufemia Griffo

Pubblicato 26 ottobre 2015 da Eufemia Griffo in Paolo Sdruscia, Poesia

Appunti di viaggio parte I – Racconto sulla foto d Paolo Sdruscia

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Come il pittore che cerca la giusta angolazione per catturare la luce che trasferisce sul dipinto, così io trovai quella scia luminosa che doveva guidare il mio scatto. Un momento perfetto per il luogo che mi trovai ad attraversare, imperfetto poiché non si può catturare l’ eterno e la storia, attraverso un semplice fotogramma.
Eppure è quello che tenta di fare ogni viaggiatore, ossia imprimere nei ricordi, gli scorci che hanno il potere di lasciare un’ impronta sull’anima.
Quella ero io, una viaggiatrice senza mete, rapita dal profumo dei fiori appesi alle finestre di vecchie case di un antico borgo medievale.
Quella ero io, che attraversava il passato impossessandosi della sua bellezza, in punta di piedi,con quella sorta di timore di chi viaggia a ritroso nel tempo attraverso il presente. Un divario che a tratti sembrava un paradosso, ma col rispetto che si ha per le cose antiche, costruite con mani nude da uomini che mai avrebbero immaginato quali tesori avrebbero consegnato al futuro.
Ora però il viaggio proseguiva verso altre mete, alla ricerca di qualcosa che attraversasse il senso dei giorni e si spingesse al di là di essi. Altre strade da percorrere, città da visitare, persone con cui scambiare ricordi e pensieri da appuntare su un taccuino, con le parole che danzano sulla carta e diventano emozioni e memorie da sfogliare un giorno, ricordando quel che è stato e quel che di esso è rimasto.
~
Eufemia Griffo ©

Pubblicato 21 settembre 2015 da Eufemia Griffo in Paolo Sdruscia, racconti

L’antico passato – Testo di Eufemia sulla foto di Paolo Sdruscia

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indugia l’occhio a cercare invano
cose perdute e resti di un passato antico
scolpiti nell’infinito e nella pietra;
la storia rimane impigliata
in un battito di ciglia
⁀︶
Eufemia Griffo

Pubblicato 12 settembre 2015 da Eufemia Griffo in Paolo Sdruscia, Poesia

haiku – foto di Paolo Sdruscia

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schegge d’argento
cadute dalla luna
sulle barchette
~

Eufemia

Nella fotografia di Paolo Sdruscia, il mare di Nettuno e le barchette che

Pubblicato 31 agosto 2015 da Eufemia Griffo in haiku, Paolo Sdruscia

Il vecchio campanile – foto di Paolo Sdruscia

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E se il tempo non esistesse? E se fosse solo un’ illusione della mente? Potrebbe essere come un granello di sabbia prigioniero di una clessidra?
E se il fiume dei giorni interrompesse finalmente la sua corsa, quell’ eterno divenire che tutto trascina via?
Ed invece, tutto scorre, le ore ed i giorni, i mesi e gli anni al rintocco di vecchi orologi che stanno là in bella mostra, sui campanili delle città.
Baluardi e sentinelle del passato e del presente.
Ne hanno viste di cose i vecchi campanili, come questo della fotografia, che si erge magnifico quasi a sfiorare il cielo. Solitario simbolo di tanti secoli che si rincorrono frenetici, ad osservare i volti della gente, i loro capricci, i giorni di gloria e quelli della sconfitta, le gioie e i dolori. Le madri che attendono i figli reduci dagli orrori della guerra, o fanciulle innamorate in attesa di riabbracciare il loro amore. Quanti anni sono passati ? Quanti destini si sono incrociati all’ ombra del vecchio campanile?
Gli antichi avevano trovato la chiave per essere felici: ignorare il tempo, tendergli un bel tranello vivendo ogni giorno secondo il famoso detto “carpe diem”. Gli uomini allora non si curavano di quel signore capriccioso incurante della felicità degli uomini, astuto giocatore impegnato a muovere le sue pedine sulla scacchiera.
Forse forse chissà mai che un giorno potremo ancora vivere così, senza le corse e gli affanni, senza guardare l’ orologio e senza curarci di invecchiare.
Allora anche il vecchio campanile potrà prendersi una pausa, finalmente, stanco di essere sempre così preciso e vorrà godere del suono del silenzio. Immerso nel buio della notte, sotto un cielo d’estate, trapuntato di stelle.

Pubblicato 28 agosto 2015 da Eufemia Griffo in Paolo Sdruscia, racconti

Nello scrigno dei ricordi – Foto di Paolo Sdruscia (a mia madre)

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il tempo si confonde
con i giorni del passato
e le ore sono illusioni
sospese nel vuoto
di attese vuote

sul bordo logorato
di un confine sconosciuto
quel che resta
sono solo immagini
senza un nome, né dimora
ricoperte di polvere e adagiate
nello scrigno dei ricordi

⁀︶

Eufemia Griffo ©

Pubblicato 26 agosto 2015 da Eufemia Griffo in Paolo Sdruscia, Poesia, verso libero

haiku – foto di Paolo Sdruscia

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tesse la luna
le trame del destino
e poi s’ eclissa
~
Eufemia Griffo

(foto di Paolo Sdruscia)

Pubblicato 2 agosto 2015 da Eufemia Griffo in haiku, Paolo Sdruscia

Il suono del silenzio – sull’immagine di Paolo Sdruscia

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Cécile guardò  fuori dalla finestra che rifletteva la sua immagine sui vetri, deformata da piccole gocce di pioggia. Erano giorni che diluviava ed il maltempo si addiceva perfettamente al suo stato d’animo.
D’ un tratto però la pioggia cessò ed apparve tra le nubi scomposte dal forte vento, un arco luminoso che attraversava il cielo quasi squarciandone il colore. A fondersi con esso, in lontananza, il mare che la donna amava osservare da quella postazione privilegiata, finanche a perdersi in esso e ritrovare il suono perfetto del silenzio.
Come un’unica melodia capace di unire l’infinito col finito.
Cécile guardava attraverso le sottili sbarre della finestra quasi a voler raggiungere quella dimora perfetta dove i sogni non erano solo illusioni e dove il domani non era più una goccia di rugiada scivolata sul bordo di una foglia, ma piccole scintille di sole, sprigionate dal lento consumarsi di un giorno di pioggia.
~

Eufemia Griffo

Pubblicato 1 agosto 2015 da Eufemia Griffo in Paolo Sdruscia, racconti

“Giardini in estate” – (Mio testo sulla foto di Paolo Sdruscia “I giardini del Brancaccio a Roma”)

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” l’acqua cade dal cielo
remota frescura nella città afosa
dimore in ombra lontane dal sole;
di frenetici turisti in cerca di scatti
solo echi di voci lontane ”
⁀︶
Eufemia Griffo ©

Pubblicato 24 luglio 2015 da Eufemia Griffo in Paolo Sdruscia, Poesia, verso libero

haiku narrativi

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arcobaleno-
tra le ombre del crepuscolo
ognuno è solo

arco di luce-
sulla strada del cielo
un desiderio

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Eufemia Griffo

(fotografie di Paolo Sdruscia)

Pubblicato 24 luglio 2015 da Eufemia Griffo in haiku, haiku narrativi, Paolo Sdruscia

Il senso d’eterno – Foto di Paolo Sdruscia

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– Santa Maria Maggiore, Roma –

percorro l’infinito
sovrastato da colonne di marmo
mosaici e minuscoli incastri ;
il senso d’eterno in un gioco di specchi
di ori e colori trafitti da luci
~

Eufemia Griffo

MIGLIOR BRANO DELLA SETTIMANA SCELTO DALLA REDAZIONE DE ” La nostra commedia”, multiblog d’autori.

Pubblicato 20 luglio 2015 da Eufemia Griffo in Paolo Sdruscia, Poesia, verso libero

“Sulle ombre delle valli antiche” – mia poesia sulla fotografia di Paolo Sdruscia

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mille metri di vuoto
l’infinito è in un tramonto
luci di fiamme rubino;
vaghi ricordi del passato
di sere d’estate e di sole

profili di colline
appena in fiore a primavera
carezze di echi di vento;
curvi i larici sulla piana
in attesa di notti e -di- stelle

alto sta il campanile
sulle ombre delle valli antiche
cinte da un cielo cobalto;
il tempo è solo una scintilla
non c’è confine tra luna e stelle
✿⊱
Eufemia Griffo

Pubblicato 14 luglio 2015 da Eufemia Griffo in Paolo Sdruscia, Poesia, Poesia in metrica, Yama

keiryū 渓流 sull’immagine di Paolo Sdruscia

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– Roma, giardini di Villa Borghese –

nel mutare delle onde
l’antico bosco sussurrava
storie d’amore e di vita

nel colore di un luglio afoso
c’era la pace e poi silenzio

*

Eufemia Griffo

Miglior brano della settimana sul Multiblog La nostra commedia che ringrazio sentitamente per la scelta ❤

HAIKU sull’immagine di Paolo Sdruscia

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cielo infinito –
tra le pietre del tempo
si specchia il lago
*

Eufemia Griffo

Pubblicato 9 luglio 2015 da Eufemia Griffo in haiku, Paolo Sdruscia